Qeste brevi note sono doverose per chiarire al visitatore del blog la frase : " il mio punto di vista laico e confuciano ".
CONFUCIO, CHI ERA COSTUI?
breve inquadramento storico: 500 a. c.
nel mondo romano:
- Roma abbandona la monarchia e si dota di ordinamento repubblicano ( 509 a. c.)
nel mondo greco:
- Un manipolo di valorosi, al comando di Leonida, si sacrifica presso le Termopili e fa si che il mondo mistico-magico persiano non distrugga la razionalità greca ( 480 a. .c.)
In quel periodo vivono infatti Pitagora, Socrate, Ippocrate .....
in India:
- nasce il Jainismo predicato da Vaddhamana
- vive Budda che intuisce le quattro nobili verità.
Entrambi avranno grande influenza filosofica nel messaggio cristiano.
in Cina
- vive Lao Tzu, il grande maestro e teorico del taoismo
- vive K'ung Fu Tzu ( 551 - 479 a. c.) ( Eminente Maestro K'ung), secondo altri Kong Fuzi, che il missionario gesuita Padre Matteo Ricci ( 1600 d. c.) latinizzò in Confucio.
i due si incontrarono e si scontrarono.
Brevi note su Confucio
Moltissime sono le pagine in internet che trattano diffusamente di Confucio. Su di esse si può approfondire la conoscenza del Maestro.
Ritengo che questo grande Filosofo possa darci buoni spunti per uscire dal cul de sac in cui ci siamo cacciati.
Mi limiterò a sintetizzare il suo pensiero.
Confucio era solito pronunciare una frase:
- Io non ho speranza di incontrare un profeta. Posso tutt'al più sperare di incontrare un gentiluomo -
Al discepolo che chiede:
- Maestro, tu ci parli spesso del gentiluomo e sappiamo che egli deve possedere moltissime virtù, ma c'è una parola che riassume tutte queste virtù ? -
Confucio risponde:
- si, questa parola esiste ed è reciprocità -
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Rapportati con gli altri come vorresti che gli altri si rapportino con te.
Confucio ritiene che l' Assoluto, se preferite Dio, non si cali verso l'uomo né faccia giungere a noi chissà quali voci dall'aldilà (non ho speranza di incontrare un profeta) , ma è l'uomo che deve elevarsi verso Dio.
Il suo principale discepolo, postumo, Mencio ( Men Ciu ), aggiungeva:
- non tendere l'orecchio al cielo: il cielo non parla -
Ma come può l'uomo elevarsi verso l' Assoluto?
Seguendo la duplice via : praticare la Virtù e la Conoscenza.
Qualcosa vi ronzerà nelle orecchie. Ma si.... Dante, la Divina Commedia ... Ulisse ....
Non è pensando a teorie metafisiche astratte che riguardano ipotetici mondi sconosciuti da cui proverranno i nostri salvatori o sperando in ipotetiche vite future che potremo miglirare le nostre condizioni di vita e sollevarci verso l'Assoluto.
Dobbiamo fare ciò che concretamente è possibile fare per miglirare le cose: questa è Virtù.
Dobbiamo pensare a ciò che concretamente è possibile realizzare : questa é la Conoscenza.
Praticando Virtù e Conoscenza, passo passo arriveremo all'Assoluto.
Uno che possedesse la sapienza, la libertà dal desiderio, il coraggio, l'abilità , la conoscenza delle regole e della musica; uno che di fronte all'interesse si preoccupa della rettitudine, di fronte al pericolo è pronto a dare la vita e non dimentica la parola data, potremmo definirlo un uomo completo.
Confucio trattò la teoria del Buon Governo a pro dei governanti. Il suo modello di Principe è ben diverso da quello di Machiavelli.
Onestà assoluta, dirittura morale, senso del dovere, lealtà, trasparenza, onore, rispetto della parola data, sobrietà, abnegazione per il popolo, giustizia .... questo è il principe di Confucio.
Sostenere la verità, sempre e comunque, a costo di rimetterci le mani ....
Dirittura morale, sempre e comunque, a costo di perdere il potere e la vita ...
Senso dell'onore, dignità, ma anche tolleranza e pietas verso le debolezze umane ....
Rispetto per gli avi e forte senso della famiglia ....
Uno che non sa governare se stesso, come saprà governare gli altri?
Ubbidienza alle leggi, rispetto per lo stato, per le regole (o riti ) per il Giudice e per i governanti .... e tollerare i loro errori; ma quando essi hanno solo brama di potere, gozzovigliano sulle spalle del popolo e lo portano verso il baratro, allora è legittimo e giusto ribellarsi in armi e scegliere nuovi governanti.
maestro, come posso governare bene?
Guida e datti pena, non ti stancare.
Impiega bene i funzionari, perdona i piccoli errori, promuovi gli uomini di valore che conosci, non trascurare quelli che non conosci.
Promuovi gli onesti e rimuovi i disonesti: così potrai rendere onesti i disonesti.
Rettifica i nomi: se non si rettificano i nomi le parole non corrispondono al senso; se le parole non corrispondono al senso non si opera con successo, non si promuovono le regole e la musica. Se non si promuovono le regole e la musica, le pene sono applicate a sproposito. Se le pene sono applicate a sproposito il popolo non sa come tenere mani e piedi.
Perciò il Signore fa corrispondere il senso alle parole e le parole ai fatti.
Nelle parole nulla è trascurabile.
Sulla necessità di rettificare i nomi si pensi ai nomi dei partiti :
- popolo delle liberà : quali libertà ? Quelle di delinquere? dello scudo fiscale? dell'evasione fiscale?
- Italia dei valori : quali valori ? Nepotismo, truffe , corruzione ?
- Partito democratico : Quale democrazia ? Quella del clientelismo, del voto di scambio, dei politicanti a vita ?
- Futuro e Libertà .... ma mi faccia il piacere !!!
- forza Italia ..... abbiamo visto tutti com'è andata con il motto calcistico !