domenica 6 maggio 2012

sui partiti

"analisi logica e ontologica dei regimi " è premessa a questo post .

Un regime basato sui partiti potrà mai essere amministrato correttamente e in modo democratico?

Il partito è una associazione privata di potere che ha il compito di selezionare individui da proporre come governanti ai vertici dello Stato.

In genere il partito ha un nome evocativo che richiama dei principi etici forti.

Ma all'evocazione delle parole non corrispondono i fatti.

maestro, come posso governare bene?

Guida e datti pena, non ti stancare.
Impiega bene i funzionari, perdona i piccoli errori, promuovi gli uomini di valore che conosci, non trascurare quelli che non conosci.
Rettifica i nomi: se non si rettificano i nomi le parole non corrispondono al senso; se le parole non corrispondono al senso non si opera con successo, non si promuovono le regole e la musica. Se non si promuovono le regole e la musica, le pene sono applicate a sproposito. Se le pene sono applicate a sproposito il popolo non sa come tenere mani e piedi. perciò il Signore fa corrispondere il senso alle parole e le parole ai fatti. nelle parole nulla è trascurabile.



Come vengono selezionati questi individui all'interno dei partiti ?








In base alla cultura ?          No ! sappiamo tutti che non è così

In base ai loro valori etici ?         No ! sappiamo tutti che non è così

In base al loro potere economico e ai favori che offrono ?    Si ! questo accade spesso

In base ai potentati occulti sia economici e finanziari di cui sono il volto pubblico ?    Si ! questo accade spesso

In base ai potentati istituzionali che già sono nelle loro mani ?      Si ! questo accade spesso

In base agli sgambetti, pugnalate alle spalle, e lotte interne senza esclusione di colpi, allo scopo di primeggiare nel partito?     Si ! questo accade spesso

In base alla loro capacità di mentire, ovvero pensare una cosa e dirne un'altra ?      Si ! questo accade spesso

Col sistema di scelta dei governanti basato sui partiti è scontato che al governo andranno sempre i più subdoli, le eminenze grigie, gli Jago , i Don Rodrigo, gli Innominati, i prostituti e le prostitute.

Con una selezione così effettuata dei governanti, lo Stato potrà mai essere amministrato correttamente ed in modo democratico ?
Io penso di no.

E' saggio affidare i sacri poteri dello Stato ad individui così selezionati ?
Io penso di no.

Forse i regimi basati sui partiti si assomigliano tutti e sono parenti stretti del regime fascista.

Almeno in una monarchia può succedere che ogni 10 generazioni capiti casualmente un grande amministratore, un grande statista. Nel sistema partitico non succederà mai

Dunque se vogliamo una vera democrazia ed uno Stato ben amministrato dobbiamo pensare ad un modo diverso di selezionare i più capaci ed onesti.
Un modo non basato sui partiti, oppure basato su organizzazioni di Cittadini concepite diversamente dai partiti.

Avete qualche idea?



Il signore è riservato e non compete, sta in compagnia ma non fa partiti.
Il signore riesce in alto, il volgo in basso.
Il signore ha pudore nelle parole e lo supera nell'agire.
Il signore cerca in sé stesso, il volgo negli altri. Il signore non ha sapienza nelle piccole cose ma può portare grandi responsabilità; Il volgo non può portare grandi responsabilità, ma può avere sapienza nelle piccole cose.


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