lunedì 30 gennaio 2012

chiudiamo la Bocconi !

Se la Bocconi :
  1. in uno studio afferma che abolire le Amministrazioni provinciali non comporta risparmio, anzi genera caos amministrativo e quindi maggiori oneri per la collettività
  2. ha prodotto un Mario Monti il quale vuole togliere valore al titolo di studio nei concorsi pubblici per dare peso solo alle prove di esame, oppure, in alternativa, attribuire un coefficiente di riduzione al voto di laurea, o di diploma, per tener conto della scuola da cui si proviene 
Allora è indispensabile ed urgente chiudere la Bocconi dal momento che fa solo danni !
Allora mi sento orgoglioso di essere un anti-bocconi e un anti-scuola privata !


BOCCONI .... AMARI .... che vi vada di traverso !

Infatti propongo una organizzazione amministrativa semplice, basata su tre livelli di sovranità popolare (si veda la pagina sul  "rasoio di Ockham ") :
  1.  sovranità municipale,
  2.  sovranità regionale
  3.  sovranità statale (con auspicio di superamento degli stati nazionali e costituzione dello stato europeo)
Vedo nelle Provincie e in tutti gli alti enti solo dei generatori di spesa inutile e di caos amministrativo, enti da abolire tassativamente. Ciò non per studio teorico bocconiano ma per vissuto, per pratica quotidiana, dopo avere visto cosa accade in quattro province di altrettante regioni del centro Italia.

Quanto al tema delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, proprio pochi giorni fa, ho proposto l'esatto contrario del pensiero montiano nella pagina " nuove regole " dove tento di scrivere una nuova costituzione.

Propongo infatti l'abolizione delle prove di esame nei concorsi pubblici, ritenedole " lavoro inutile " ( si veda pagina " sul lavoro ") e l'arruolamento nella P. A. basato solo ed esclusivamente sul titolo di studio, fatta eccezione per i Giudici ed altre specifiche categorie quali ad esempio il personale operaio e tecnico.

Ciò per le seguenti considerazioni:
  1. Ho sempre visto nei concorsi pubblici commissari di esame  con la terza media che giudicano le prove di ingegneri, avvocati, dottori commercialisti. Con quali competenze?  Ma ovvio : quelle offerte dalle tessere di partito e di sindacato .... che hanno un potere magico : generano scienza infusa in chi le possiede
  2. solo un Professore d' ingegneria può giudicare la prova di un ingegnere, un Professore di legge può giudicare la prova di un avvocato .......  un ingegnere può giudicare la prova di un geometra e non viceversa  .... Spiacente signori ! ma non eccetto il principio algherese " todos caballeros "
  3. la corruzione che si è vista da molti anni a questa parte nelle prove di esame dei concorsi pubblici italiani a favore di tesserati di partito e di nepoti è stata una cosa vergognosa e vomitevole
  4. non accetto che una persona venga giudicata sulla base di un solo esame sul quale può influire la corruzione di un commissario, una giornata di malessere, la fortuna e la sfortuna, la tensione .... ma ritengo che la preparazione e la serietà di una persona debba essere valutata nel corso di più anni, osservando più materie e con il concorso di più docenti che conoscono il discente.
E' evidente che prima di attribuire al corpo docente ed alla scuola il potere di selezionare il personale della P. A. sono necessarie profonde riforme etiche e didattiche:
  1. punire pesantemente i docenti corrotti e menefreghisti che danno giudizi non in base al merito ma in base alla raccomandazione.  La raccomandazione nella scuola è una prassi che sta diventando sempre più devastante ed è via via più praticata man mano che si scende a sud, lungo la penisola.
  2. Il docente, in quanto Giudice di ragazzi che devono essere formati, ha il dovere di giudicare l'allievo solo ed esclusivamente sulla base della sua preparazione, secondo un metro valido per tutti. In caso contario, il docente, anzichè essere educatore di civismo, diventa formatore di delinquenti poichè inculca nell'allievo il disvalore dell'ingiustizia.  
  3. Individuare metodi di giudizio oggettivo e uniforme per tutte le scuole italiane, da imporre tassativamente al corpo docente, in modo che il giudizio su un allievo palermitano sia confrontabile con il giudizio su un allievo milanese.
  4. mettere tutti gli allievi in condizioni di parità da un punto di vista economico e genealogico, in modo che le capacità e la volontà personale abbiano un peso determinanate ed assoluto sul giudizio .
A questo punto è doverosa una osservazione sulla frase pronunciata dal vice ministro al welfare ( non immaginate come mi stanno sul c.....o gli inglesismi insulsi, che non hanno ragione di esistere nella nostra lingua, indici solo di sudditanza culturale alla perfida Albione)  Michel Martone secondo il quale gli studenti che non si laureano a 28 anni sono degli sfigati .


Ciao a tutti .... sono Michel Martone ... quello che somiglia a Gramsci ... ma solo per gli occhialini .... sono figlio di Antonio Martone ..... avvocato generale della cassazione, ex presidente dell'associazione nazionale magistrati, membro della Fondazione Craxi,  ex presidente dell’Authority scioperi .... amico di Previti, Dell'Utri, Verdini ...... divenuto ricercatore di ruolo a 26 anni, mentre la media è di 35 anni ... ma io somiglio a Gramsci e sono tanto bravino ....
e vi invito a leggere questo link :

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/25/martone-sfigato-ordinario/186394/


Condivido ..... sono sfigati  ... si si  .... proprio sfigati !
Invece il trota, anzi, il ghiozzo, è fortunato.
Se un professore di storia chiede ad un allievo la data della scoperta dell'America, e quello, con molto stento e qualche suggerimento, da la risposta e si prende 10 , indubbiamente è uno studente fortunato.
Se lo stesso professore chiede ad un altro allievo la data della battaglia di Roccacannuccia e quello, tapino, non la sa, e fa osservare che non è nel programma, ma il professore dall'alto del suo scranno tuona che bisogna sapere tutto, e l'allievo si becca 4 , indubbiamente quell'allievo è uno sfigato.

Se, poco prima dell'esame, quanto tutti i candidati sono li, tesi, aspettando il fatidico momento, uno studente si fa spiegare un argomento dai propri compagni, i quali costatano la sua ignoranza, e poi, all'esame, il professore gli chiede proprio quell'argomento, indubbiamente quello è uno studente fortunato e si laurea presto.
Se lo studente che prima ha spiegato al compagno l'argomento fortunato, si sente fare una domanda a tranello, incomprensibile, fuomosa, fuori programma .... allora quello è davvero il classico studente sfigato e finirà per laurearsi a 30 anni.

Domanda al viceministro de 'sto c....o di welfare :

come mai i fortunati sono sempre i figli dei politicanti, dei giudici, degli alti funzionari, di chi ha peso nell'economia, di chi ha lo zio prete, mentre gli sfigati sono sempre i figli di chi non è nessuno ?


Com'è fortuanata la figlia della Fornero, Silvia Deaglio, 37 anni :

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/06/posto-fisso-monti-monotono-figlia-ministro-fornero/189284/

 
Prendo spunto dalla fresca notizia della morte di Oscar Luigi  Scalfaro, per accusare questo regime, che molti chiamano democrazia, e che io chiamo regime puttano, di aver distrutto i valori ed il merito anche nella scuola, poichè gli unici valori sanciti dalla lurida costituzione, di cui fu un patrigno il neo defunto, sono la tessera di partito e l'albero genealogico.


  

venerdì 27 gennaio 2012

ALTO TRADIMENTO


Sono moltissimi i cittadini che passano dall'indignazione ai fatti, ciscuno secondo le proprie inclinazioni e competenze.
I siti internet che si ribellano alla casta si moltiplicano di giorno in giorno.
E' necessario cooordinare e diffondere tutte le varie iniziative.

Per questo mi permetto di divulgare i seguenti link e chiedo ai visitatori del blog di fare altrettanto:

http://www.facebook.com/notes/david-rorro/quereladenuncia-per-alto-tradimento-/10150380367147762

http://it-it.facebook.com/pages/vogliamo-i-Parlamentari-in-carcere-per-alto-tradimento-al-Popolo-Italiano/256992010980173

http://seigneuriage.blogspot.com/2012/01/denuncia-querela-per-alto-tradimento.html


queste pagine sono state create per divulgare varie denuncie per alto tradimento inoltrate al Comando Generale dei  Carabinieri  e ad alcune Procure italiane per :

ALTO   TRADIMENTO

nei confronti di personaggi vari appartenenti alla casta che ha portato a fondo l'Italia.


Questi ignobili e criminali personaggi hanno messo in atto una serie di comportamenti  premeditati, scientificamente organizzati e metodicamente attuati per distruggere il Popolo e lo Stato italiano .


Pertanto nella guerra, non militare, ma economica che vede in gioco gli equilibri planetari, e quindi il nostro futuro, la casta dei politicanti, nella sua globalità, ha tradito il Popolo e lo Stato Italiano portandolo verso il disastro, con lo scopo preciso di arricchirsi personalmente.


Essi hanno:
  1. distrutto la giustizia
  2. distrutto la scuola
  3. distrutto la sanità e la previdenza
  4. derubato le pubbliche finanze al ritmo di 60 miliardi l'anno
  5. causato un danno erariale ed un debito pubblico di oltre 2.000 miliardi di euro, che ci rende schiavi di potentati finanziari stranieri
  6. distrutto civilmente e moralmente il Popolo Italiano
  7. fatto emigrare i nostri talenti  
  8. distrutta la laboriosità propria del Popolo Italiano
  9. portato alla rovina la grande industria e le grandi aziende italiane, per poterle svendere a potentati stranieri.
  10. castrato il Popolo italiano che era il più prolifico del mondo ed ora, senza stranieri, non riesce più a proliferare
per questo è indispensabile una mobilitazione generale che faccia pagare alla casta il suo tradimento.

FACCIAMOLI  PAGARE



giovedì 26 gennaio 2012

re e generali, capitani e pecore


Italiani: popolo di pecore, con qualche eroe e qualche vigliacco.

L'Italiano medio è civilmente assente, mentalmente depresso, culturalmente pigro. Un individuo senza infamia e senza lode.

Sarà l'effetto clima ?
Sarà l'effetto tradizione ?
Sarà  l'effetto religione?

Indubbiamente la risposta non può che trovarsi tra i principi romantici della " Nuova Europa " ( si veda relativo post del mese di dicembre 2011)


 
pecore    beeeeeeeeeeeeeee

Per questo l'Italiano medio tifa a vita una squadra di calcio, un partito, un capo, un leader. Poi se cambia il pifferaio magico, va dietro al nuovo pifferaio e si dimentica di tutto il passato.

Per questo l'Italiano medio vede volentieri trasmissioni televisive come il giuoco dei pacchi, il grande fatello e l'isola dei famosi: per non pensare, come lo struzzo che caccia la testa sotto terra.

Come la pecora segue il capobranco, anche se questo porta il gregge nel burrone, così l'Italiano medio segue ad occhi chiusi l'andazzo delle cose : siamo belanti o belandi .... come ci chiama il Gabibbo. 




Escono dal medio greggie alcune figure di vigliacchi e di eroi.

Tra gli eroi come non ricordare Garibaldi, Enrico Toti, El Alamein, Falcone e Borsellino ......



capitani
Tra i vigliacchi ci stupiamo che ci sia un certo capitano Schettino?
Il giornale tedesco Der Spiegel afferma che un capitano che abbandona la nave per primo non può che essere italiano, poichè un tedesco o un inglese ha un senso dell'onore così forte che non lo farebbe mai.
Io aggiungerei : neanche un Cinese o un Giapponese.

Cosa ci possiamo aspettare dai vari Berlusconi, La Russa & compani che firmano un tattato di non aggressione con Gheddafi e dopo pochi mesi lo ignorano completamente e attaccano la Libia?



 
re e generali
 Ma vi ricordate della fuga di Vittorio Amedeo III e di Badoglio a Brindisi che lasciò l'Italia senza governo e l'esercito senza ordini, dopo aver tradito l'alleato tedesco ?

Che differenza c'è con il gesto vile di Schettino?

E vi ricordate degli Italiani che correvano ad acclamare Mussolini assieme ad Hitler e dopo un anno correvano ad abbracciare Inglesi ed Americani?



Governare significa correggere. Se si guida verso la correttezza, chi oserà non correggersi?
La virtù del signore è quella del vento. La virtù del popolo quella dell'erba. Se sopra vi passa il vento, l'erba si piega.
Chi esige molto da sé e poco dagli altri allontanerà il risentimento.

Se chi sta in alto ama le regole il popolo non oserà mancare di riverenza.
Se chi sta in alto ama la rettitudine, il popolo non oserà disobbedire.
Se chi sta in alto è di parola il popolo non oserà essere bugiardo.
Se chi sta in alto è corretto, le cose funzioneranno anche senza ordini; se non è corretto, potrà ordinare duramente ma nessuno obbedirà.
In questo modo il popolo andrà da lui con i bimbi sulle spalle.
Che bisogno c'è di lavorare la terra?

martedì 24 gennaio 2012

iene e predatori


NON FACCIAMOCI INGANNARE dai media e dai giornalisti di regime.

Arti. 1 della vera costituzione italiana:



L'Italia è una repubblica pseudo-democratica fondata sulla corruzione.
La sovranità appartiene ai partiti, alle mafie, alle corporazioni e alle associazioni segrete che la esercitano nei limiti dei loro rapporti di forza.




diamo le seguenti DEFINIZIONI:


a) SOGGETTI PREDATORI: sono quei soggetti che hanno generato il debito pubblico mediante CORRUZIONE .

La corruzione comporta 60 miliardi l'anno di danno erariale (fonte: Corte dei Conti)  ed evasione fiscale stimata in 130 miliardi l'anno, protetta e nascosta dai corrotti di regime.

tali valori devono essere moltiplicati per 40 anni di predazione che hanno sfinito, ferito, dissanguato l'Italia



    Sono costituite da:
  1. Dirigenti e funzionari corrotti
  2. partiti e politici corrotti
  3. giudici corrotti
  4. forze di polizia e GdF corrotte


b) SOGGETTI IENE: sono quei soggetti che si scagliano sui popoli in difficoltà, sfiniti e stanchi per divorarli.

Sono soggetti disgustosi perchè si approfittano dei deboli e di chi è in difficoltà per affamare milioni di persone e diventare sempre più ricchi e potenti, anzichè vivere del loro lavoro.

Sono degli attendisti. Analizzano e osservono i popoli più deboli per piombare loro addosso.

Se possono, laddove non esistono valori laici e confuciani, contribuiscono con la corruzione a indebolire la preda in difficoltà.
Tuttavia, pur essendo disgustosi,  non hanno colpa se l'animale che essi spolpano è sfinito.
Lo sfinimento è generato dai soggetti predatori.

Sono costutite da:
  1. Gruppi finanziari e capitalistici con annesse agenzie di rating
  2. speculatori internazionali
  3. Stati e governanti stranieri
  4. multinazionali

Quando una comunità, o un popolo, si trova in brutte acque la colpa è solo ed esclusivamente di quella comunità, di quel popolo.

La colpa delle disgrazie di un popolo è sempre dei soggetti  predatori  interni e mai delle iene esterne.

Se una comunità attribuisce ad altri soggetti l'origine dei propri guai e delle proprie debolezze quella è una comunità dispregevole perchè non riconosce i propri difetti e non intende pertando porvi rimedio.

Quella è una comunità destinata a scomparire, a vivere nella miseria o diventare schiava.

La responsabilità della situazione rifiuti a Napoli è solo ed esclusivamente dei Napoletani.
La responsabilità della situazione siciliana è solo ed esclusivamente dei Sicliani.

Se l'Italia si trova sull'orlo del fallimento la colpa é solo ed esclusivamente degli Italiani, dei soggetti  predatori italiani,  e non della Merkel, dei Tedeschi, delle agenzie di rating , dei gruppi bancari e finanziari che costituiscono i soggetti iene.

I media ed i giornalisti italiani, tutti i giorni, quando parlano della crisi italiana, non fanno altro che confondere la mente degli ascoltatori.
Essi attribuiscono l'origine dei guai italiani di volta in volta all'euro, alla Merkel, ai Tedeschi, a Standard & Poor's, per proteggere i predatori italici, per far dimenticare le loro ruberie e far cadere su soggetti stranieri le colpe che sono nostre, solo nostre, di nessun altro che nostre, della nostra corruzione.

DOMANDA n 1 : Se l'Italia non avesse avuto un debito pubblico di oltre 1.900 miliardi di euro, dovuto alla corruzione , chi avrebbe potuto attaccarla?

RISPOSTA : NESSUNO

DOMANDA n 2 : Se l'Italia avesse premiato il talento anzichè al nepotismo e la tessera di partito , chi avrebbe potuto competere con noi ?

RISPOSTA : NESSUNO

Dobbiamo fare il mea culpa se l'Italia è sprofondata così in basso e  ancora una volta grido : 
FACCIAMO  PAGARE LA CRISI AI PREDATORI




venerdì 20 gennaio 2012

segnalazione

Mi permetto di segnalare il sito:

http://integrita.sspa.it

nella cui intestazione è riportato un pensiero di Publio Cornelio Tacito


Tacito


Corruptissima republica plurimae leges. (ann. 3,27,16)
Le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo.


Com'é vero !
Oggi, é ancora peggio : oltre a molte leggi ci sono molti enti inutili, molte autority, molte commissioni ... 
 




Et vulgus eadem pravitate insectabatur interfectum qua foverat viventem
E la folla lo oltraggiava da morto con la stessa bassezza con cui lo aveva adulato da vivo.

Predatori del mondo intero, adesso che mancano terre alla vostra sete di totale devastazione andate a frugare anche il mare.  Avidi se il nemico è ricco e arroganti se è povero. Gente che né l'oriente né l'occidente possono saziare. Solo voi bramate possedere con pari smania ricchezza e miseria. Rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome lo chiamano impero. Rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome lo chiamano nuovo ordine.
Infine laddove fanno il deserto, lo chiamano pace.
Auferre trucidare rapere falsis nominibus imperium, atque ubi solitudinem faciunt, pacem appellant.

giovedì 19 gennaio 2012

lupus in fabula

Non ho fatto in tempo a pubblicare il post "Sul perdono " che ecco l'ennesima dimostrazione di quanto affermato:

da " Il Fatto Quotidiano " del 19 genn 12

Castellammare, processione con omaggio al boss.
Il sindaco abbandona il corteo
Il Vescovo della città vesuviana ha voluto replicare percorso e sosta di fronte alla cappella sotto la casa del camorrista. Un segno di rispetto per il capoclan che il primo cittadino non ha tollerato: si è sfilato il tricolore e ritirato il gonfalone.

per maggiore documentazione:





martedì 17 gennaio 2012

Sul perdono





"Voi avete cominciato bene in una situazione difficile e quasi insolubile". Sono state queste le prime parole pronunciate dal Papa all'inizio dell'incontro rivolgendosi al suo ospite. Successivamente Monti si è incontrato  con il segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone.

Si ! Hanno proprio iniziato bene : tartassando i più poveri, i pensionati ed i lavoratori, accompagnando il tutto da lacrime forneriane di coccodrillo !


visita pastorale di Benedetto XVI a Lamezia Terme

Il Papa in Calabria: «Serve nuova generazione di cattolici in politica»

Si ! Come quella, per metà passata e per metà in carica, che ha rovinato l'Italia riempendola di debiti, corruzione, nepotismo, clientelismo, voto di scambio e mafie di ogni tipo.
Caro il mio Papa, il lupo perde il pelo ma non il vizio !

Quando il gran sacerdote legittima l'operato del " subdolo imperatore " tremate o popoli , tremate ! E non solo nel mondo cristiano, ma ancor di più, nel mondo isalmico, dichiaratamente teocratico.

Nonostante Gesù abbia ammonito a mantenere separato " quel che è di Dio" da " quel che è di Cesare" le gerarchie cattoliche non sentono da tale orecchio.

Prendo spunto da questi due fatti di cronaca per riprendere il discorso lasciato in sospeso sui primi tre anelli della " catena delle responsabilità" nell'omonimo post.

La catena delle responsabilità, che ha portato a fondo l'Italia, inizia dai volori di base etico-religiosi profondamente influenzati dal Cristianesimo e dal Cattolicesimo. (Mantengo separate le due religioni.) 

Da buon confuciano penso che " non ho speranza di incontrare un profeta, posso tutt'al più sperare di incontrare un gentiluomo ".
Ritengo pertanto Gesù un grande filosofo a cui dobbiamo riconoscere il merito di aver dato alla nostra civiltà, la civiltà europea, una marcia in più rispetto alle altre.

Tuttavia vedo nel cristianesimo un paio di bachi, ovvero di principi che non condivido.
Sul secondo baco desidero riflettere ancora, perchè molto pericoloso, in quanto va messo in correlazione con l'Islam.

Il primo baco riguarda la teoria del perdono:

 «La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”. Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al veder il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”.
Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo, a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”» (Giovanni 20, 19-23).

La frase evidenzaita è stata da sempre oggetto di grande riflessione, scontro telogico, sconquasso delle coscienze.
Penso che Gesù non avrebbe dovuto affidare ad esseri umani il compito divino di rimettere i peccati : troppo potere in mani immonde.
Si può anche ipotizzare ad un insegnamento mal tramandato dalla tradizione orale protocristiana.
Vangeli apocrifi trattano diversamente il perdono.

Certo è che le prime comunità cristiane praticavano il perdono previa confessione pubblica : era la comunità che " rimetteva" il male fatto ai fratelli, quasi un perdono civico, stabiliva penitenza e risarcimento, lasciando a Dio il compito di perdonare il peccato inteso come violazione della volontà divina.

Successivamente la casta sacerdotale cristiana, divenuta potentissima dopo l'editto di Costantino del 313, avocò a sé il compito di confessare, nel segreto, i peccati ed il male fatto ai fratelli, di perdonare e comminare la penitenza.

Il sacerdote confessore acquisisce un potere psicologico enorme nei confronti dei peccatori.
Come i maghi e i santoni, anche i confessori-perdonatori dominano e tengono sotto la loro influenza menti  e coscienze : se voglio ti perdono e vai in paradiso ; se non voglio perdonarti, sarai dannato per sempre.

Ovviamente il confessore è molto generoso ( cosa gli costa ?) e perdona sempre.
Anche il confessando dovrà essere altrettanto generoso : cosa vuoi che sia offrire a santa madre chiesa, o al confessore stesso, una parte del bottino o del mal tolto; il guadagno c'è comunque !
Dopo l'offerta ho il perdono ; torno a casa lindo e pulito, come se non avessi rubato e andrò in paradiso !
Ma che coglioni gli onesti che lavorano tutta la vita per quattro soldi ; meno male che non conoscono il giochetto del confessionale !


Forse le gerarchie cattoliche hanno dimenticato il brano di Zaccheo : 
Luca 19, 1-10
" ...    Ma Zaccheo, fattosi avanti, disse al Signore: Ecco, Signore, la metà dei miei beni la dono ai poveri, e a quelli che ho frodato restituisco il quadruplo. Disse allora Gesù a lui: Oggi in questa casa è entrata la salvezza  .... "

Chissà se il confessore, per penitenza ed espiazione, imponesse al confessando di restituire il quadruplo del maltolto, in quanti andrebbero a confessarsi !

Mi chiedo quanto dell'immenso patrimonio della chiesa ( esente da ICI, ma questo è altro argomento) non sia frutto di perdono, o meglio, di vendita delle indulgenze.

Vi ricordate di Andreotti che si faceva riprendere dai media tutte le mattine, quando, prima di recarsi in parlamento, andava a confessarsi e fare la comunione?
dell' invettiva, dai templi di Agrigento, contro la mafia nel 1993 di Giovanni Paolo II cosa è rimasto, dopo che al papa polacco, inesperto di questioni italiche, fu fatto notare che la chiesa riceve molto dalla mafia ?
E del peccato di pubblica corruzione introdotto nella dottrina da Giovanni paolo II, solo pochi anni fa, come peccato mortale e subito derubricato a veniale ?


Certo è che la chiesa cattolica offre più attenzioni al ladrone che al poveretto, reo tutt'al più di aver peccato per un preservativo o un desiderio impuro : dal primo può ottenere molta sostanza  con il perdono, dal secondo solo una avemaria di ravvedimento.
 



Ecco perchè l'auspicio papale «Serve nuova generazione di cattolici in politica» mi fa venire il mal di pancia.


Ecco perchè l'Italia è pervasa da una immoralità  civile ancestrale, diffusa, profonda, ancorata nella coscienza così fortemente da non essere più percepita.
Il Giusto e l'ingiusto, il figliol prodigo e quello rimasto a fare il suo dovere, alla fine si equivalgono e basta un perdono nel confessionale per scordarsi il passato.


Credo che, dentro il confessionale, non solo non vengono rimessi i peccati ma confessore e confessando, in solidale, commettano un peccato ancora più grande: quello di prendere per il culo Iddio, quando pensano che quattro bisbigli, uno scaccia-mosche ed una cospicua offerta pro intenzioni del santo padre   bastino per avere la remissione dei peccati.

Posso invece condividere il pensiero manzoniano sul perdono espresso nel personaggio di Fra Cristoforo, il quale, dopo aver ucciso un uomo in duello, si pente e conduce una vita di espiazione nella povertà facendo del bene al prossimo.

giovedì 12 gennaio 2012

ricevo e divulgo


HO RICEVUTO QUESTA E-MAIL DA DIFFONDERE A TUTTI COLORO CHE NON NE POSSONO PIU’ DI QUESTA SITUAZIONE

LO STATO chiede di aumentare l'età delle pensioni perché in EUROPA tutti lo fanno.

NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:
  • di arrestare tutti i politici corrotti, di allontanare dai pubblici uffici tutti quelli condannati in via definitiva perché in EUROPA tutti lo fanno, o si dimettono da soli per evitare imbarazzanti figure.
  • di dimezzare il numero di parlamentari perche’ in EUROPA nessun paese ha così tanti politici !!
  • di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi ai parlamentari , perché in EUROPA nessuno guadagna come loro.
  • di poter esercitare il “mestiere” di politico al massimo per 2 legislature, come in EUROPA tutti fanno !!
  • di mettere un tetto massimo all’importo delle pensioni erogate dallo stato (anche retroattive), max. 5.000, 00 euro al mese di chiunque, politici e non, poiche’ in EUROPA nessuno percepisce 15/20.000,00 euro, oppure 37.000,00 euro al mese di pensione come avviene in ITALIA
  • di far pagare i medicinali, visite specialistiche e cure mediche ai familiari dei politici, poiche’ in EUROPA nessun familiare dei politici ne usufruisce come avviene invece in ITALIA dove con la scusa dell’immagine vengono addirittura messi a carico dello stato anche gli interventi di chirurgia estetica, cure balneotermali ed elioterapiche dei familiari dei nostri politici !!
MENU DEL RISTORANTE DEI PARLAMENTARI, SOLO DA POCO MODIFICATO


CARI MINISTRI
non ci paragonate alla GERMANIA dove non si pagano le autostrade, i libri di testo per le scuole sono a carico dello stato sino al 18° anno d’eta’, il 90 % degli gli asili- nido sono aziendali e gratuiti e non ti chiedono 400/450 euro come gli asili statali italiani !!

IN FRANCIA
  • le donne possono evitare di andare a lavorare part time per racimolare qualche soldo indispensabile in famiglia e percepiscono dallo stato un assegno di 500,00 euro al mese come casalinghe piu’ altri bonus in base al numero di figli .
  • non pagano le accise sui carburanti delle campagne di Napoleone, noi le paghiamo ancora per la guerra d’Abissinia!!


le 4 scimmiette



NOI CHIEDIAMO A VOI POLITICI
che la smettiate di offendere la nostra intelligenza. Il popolo italiano chiude un occhio, a volte anche due, un orecchio e pure l’altro, ma la corda che state tirando da troppo tempo si stà spezzando.
Chi semina vento, raccoglie tempesta !!!

 

 



SE APPROVI, PUBBLICA E DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO E CHIEDI AD ALTRI DI FARLO!!!!!
forse se siamo in tanti servirà a far capire
loro che siamo arrivati al limite .
FACCIAMOLI  PAGARE

La " rén-crazia"

Davvero una stana parola " rén crazia " un connubio tra cinese antico e greco antico.
Eccome scriverla : ideogramma rén  + Kratos



dubbio amletico:
DEMO-CRAZIA  o REN-CRAZIA, questo è il problema !



L'ideogramma rén è composto da due simboli :
a sinistra l' uomo (segmento verticale con sopra ... il cappello)  a destra il due ( due segmenti orizzontali sovrapposti)
Pertanto, tradotto letteralmente, rén significa:  " l'uomo duale " , " l' uomo e l'altro ", " l'uomo reciproco " ... ecco sì ... forse è questo il significato che il Maestro Confucio voleva dare:

                         rén = l'uomo che applica il principio di reciprocità
ovvero:
                          rén = gentiluomo

 Confucio usa spesso il termine rén.
Dal contesto dei suoi dialoghi si capisce che rén assume più significati, tutti legati indissolubilmente al concetto di reciprocità:    benevolenza, simpatia, amore, altruismo, bontà, umanità, virtù perfetta.

Sul termine Kratos nessun dubbio : governo.
δῆμος = demos = popolo

Pertanto la rèn crazia è un nuovo regime, mai visto prima:
governo di coloro che applicano il principio di reciprocità, governo dei gentiluomini.

Siamo proprio sicuri che la democrazia sia il miglior regime possibile?
Democrazia = governo del popolo, ma quale popolo?
  • quello dei tesserati di partito che cercano privilegi nella tessera?
  • quello del voto di scambio ?
  • quello dei corrotti e dei corruttori?
  • quello dei truffatori da Striscia la Notizia e da Iene ?
  • quello dei maghi e fattucchieri?
  • dei benzinai che truccano gli importi delle colonnine di erogazione?
  • dei meccanici che aggiustano da una parte e danneggiano un'altra?
  • degli elettricisti che sostituiscono un fusibile e si fanno pagare per un magnetotermico?
  • dei costruttori che ridono dopo un terremoto?
  • delle scuole guida dove non si fanno lezioni ma si dà comunque la patente?
  • degli spacciatori ?
  • del sindaco di Cortina d'Ampezzo e da quegli evasori presi in castagna?
  • della mafia, ndrangheta, camorra, sacra corona unita?
  • degli insegnanti che danno i voti in base alle raccomandazioni?
  • dei medici che prendono tangenti, oltre lo stipendio,  per curare gli ammalati ?
  • dei giudici corrotti o menefreghisti?
  • di chi esporta illegalmente all'estero capitali, frutto di malaffare ?
  • ..................................
Basta ! inutile scrivere altre righe .


Con il governo di questa tipologia di popolo può esserci benessere e serenità per l'Italia, per l'umanità intera?
No.       Ci saranno sempre e soltanto ricchissimi da una parte e poverissimi dall'altra, ingiustizia e ruberia continua.

Il signore mette più in alto la rettitudine.
Un signore che sia coraggioso e non retto è un ribelle.
L'uomo del popolo che è coraggioso e non retto è un bandito.



                                   Solo la rén crazia potrà aggiustare le cose.

 Se chi sta in alto ama le regole il popolo non oserà mancare di riverenza.
 Se chi sta in alto ama la rettitudine, il popolo non oserà disobbedire.
 Se chi sta in alto è di parola il popolo non oserà essere bugiardo.
 Se chi sta in alto è corretto, le cose funzioneranno anche senza ordini; se non è corretto,  potrà ordinare duramente ma nessuno obbedirà.
 In questo modo il popolo andrà da lui con i bimbi sulle spalle.
                        Che bisogno c'è di lavorare la terra?


                   Con gente meschina come è possibile servire lo Stato?
Quando non hanno ottenuto quel che vogliono, sono ansiosi di ottenerlo.
Quando l'hanno ottenuto sono timorosi di perderlo.
Quando sono timorosi di perderlo, sono capaci di tutto.





                      quattro sono le qualità proprie del Signore: 
nella condotta privata essere rispettabile;
nel servizio, riverente verso i superiori,
benefico nel nutrire il popolo;
retto nell'impiegare il popolo.



                       tre virtù sono preziose per il signore:
da ogni atto ed espressione tener lontano violenza ed arroganza;
essere affidabile nel comportamento;
nel parlare e nei modi tener lontane volgarità e scorrettezza









mercoledì 11 gennaio 2012

il Maestro e l' F - 35

Il governo italiano, Berlusconi prima, Monti ora, si appresta ad acquistare 131 caccia bombardieri F 35 per una spesa che nessuno sa quantificare bene. C'è chi dice 13 miliardi di euro, chi 18 miliardi.

F 35

Il contratto fu firmato a suo tempo dall'Ammiraglio Gianpaolo di Paola, ora ministro della difesa del governo Monti

C'è chi dice che il contratto impegna l'Italia all'acquisto e  l'eventuale recessione comporta una penale pari all'acquisto, chi sostiene che è possibile recedere con un preavviso di tre mesi.

C'è chi dice che Finmeccanica partecipa alla costruzione del cacciabombardiere, per cui sono in gioco un po' di posti di lavoro, chi sostiene che la costruzione è tutta americana:  Loockheed .... mmmmm .... ma ve lo ricordate " antelope cobbler" ?

Questa è la trasparenza degli italici atti amministrativi !

L'acquisto dovrebbe iniziare nel 2012 e terminare nel 2024 con un onere di oltre 1 miliardo all'anno.

tornado

L' F - 35 é un caccia multiruolo, con spiccate attitudini d'attacco,  che dovrebbe sostituire il  "Tornado", caccia multiruolo d'attacco e difesa : alla faccia dell'art. 11 della viscida costituzione italiana secondo cui l'Italia ripudia la guerra .....

Il Tornado è interamente costruito in Europa e, nonostante l'età, nessun paese, potenzialmente nemico (!) , possiede la tecnologia per poterlo contrastare con un minimo di efficacia.




Maestro, cosa è necessario per governare un popolo?
Cibo a sufficienza, soldati a sufficienza, fiducia del popolo.
Se è inevitabile a quale di queste tre cose si può rinunciare per prima?
Fai a meno dei soldati .
Se è inevitabile, a quale delle altre due si può rinunciare prima?
fai a meno del cibo, da sempre tutti debbono morire, ma se il popolo non ha fiducia  manca    la base.

 

martedì 10 gennaio 2012

Trilussa

LE BESTIE E ER CRUMIRO

Una vorta un cavallo strucchione
ch’ogni tanto cascava pe’ strada,                                    
scioperò pe’ costringe’ er Padrone
a passaje più fieno e più biada:
ma er Padrone s’accorse der tiro
e pensò de pijasse un crumiro.

Chiamò er Mulo, ma er Mulo rispose:
- Me disciace ma propio nun posso:
se Dio guardi je faccio ’ste cose
li cavalli me sarteno addosso... -
Er Padrone, pe’ mette riparo,
fu costretto a ricorre’ ar Somaro.

- Nun pò stà’ che tradisca un compagno,
- disse er Ciuccio - so’ amico der Mulo,
e pur’io, come lui, se nun magno,
tiro carci, m’impunto e rinculo...
Come voi che nun sia solidale
se ciavemo l’istesso ideale?

Chiama l’Omo, e sta’ certo che quello
fa er crumiro co’ vera passione:
per un sòrdo se venne er fratello,
pe’ du’ sòrdi va dietro ar padrone,
finchè un giorno tradisce e rinnega
er fratello, er padrone e la Lega.





L'ELEZIONE DER PRESIDENTE

Un giorno tutti quanti l’animali
sottomessi ar lavoro
decisero d’elegge un Presidente
che je guardasse l’interessi loro.
                                                                                      C’era la Società de li Majali,
                                                                                      la Società der Toro,
                                                                                     er Circolo der Basto e de la Soma,
                                                                                      la Lega indipendente
                                                                                      fra li Somari residenti a Roma;
e poi la Fratellanza
de li Gatti soriani, de li Cani,
de li Cavalli senza vetturini,
la Lega fra le Vacche, Bovi e affini…
Tutti pijorno parte all’adunanza.
                                                                                     Un Somarello, che pe’ l’ambizzione
                                                                                     de fasse elegge s’era messo addosso
                                                                                     la pelle d’un leone,
                                                                                     disse: - Bestie elettore, io so’ commosso:
                                                                                     la civirtà, la libbertà, er progresso…
ecco er vero programma che ciò io,
ch’è l’istesso der popolo! Per cui
voterete compatti er nome mio. -
Defatti venne eletto proprio lui.
                                                                                      Er Somaro, contento, fece un rajo,
                                                                                      e allora solo er popolo bestione
                                                                                      s’accorse de lo sbajo
                                                                                      d’avé pijato un ciuccio p’un leone!
                                                                                      - Miffarolo! - Imbrojone! - Buvattaro!
- Ho pijato possesso:
- disse allora er Somaro - e nu’ la pianto
nemmanco se morite d’accidente.
Peggio pe’ voi che me ciavete messo!




venerdì 6 gennaio 2012

ragazzi, studiate che vi troverete bene !

Oggi, befana 2012, mi sia concessa un  po di inc.......ata leggerezza sulla casta.

.... e mentre molti giovani si impegnano nello studio, a volte umiliati da docenti infami, ecco tra chi scegliamo i nostri valenti legislatori.
Italianiiiii ... di terraaa .... di mareeee ..... e dell'ariaaaaa .... camice nereeee .... della rivoluzioneeee ....
ma che volete !!!  volete anche un billo (tacchino per i non aretini)  dopo aver infilato in parlamento questa gente qua ?





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La Mariastella Gelmini si diploma  presso il liceo privato confessionale "Arici" di Brescia dove ha brillantemente ha studiato " progettazione di tunnel per neutrini " ... potenza dei licei privati ! .
Si laurea presso l'Università di Brescia in Giurisprudenza con 100/110 (Wikipedia), poi prende il treno e va a dare l'esame di stato a Reggio Calabria in quanto, come spiega lei stessa, a Reggio Calabria c'era una percentuale di esami superati di circa il 90% contro una percentuale di circa il 30% delle città del nord Italia.



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          italianiiiiii .... questa si becca 4.000 euro al mese di pensione ..... grazie a voi




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per chi desidera approfondire ....




mercoledì 4 gennaio 2012

LA CATENA DELLE RESPONSABILITA'


 Di chi è la responsabilità del gigantesco debito pubblico che sta portando a fondo l'Italia ?

Nel mio modo di vedere c'è una catena di responsabiltà nella quale un anello sostiene quello successivo:





Per non appesantire troppo la lettura mi riprometto di approfondire i concetti relativi agli anelli in rosso: religione, confessione e etica pubblica in un successivo articolo (post).

Quanto al malgoverno storico ciascuno ha ampia possibilità di documentarsi, essendo un tema immenso.

Per quanto riguarda la critica alla costituzione italiana ed al disastro da essa causato, rimando alla pagina:
 " l'inganno ".
E' evidente che quando sento esaltare la costituzione mi viene l'orticaria. Quando sento parlare di padri costituenti, penso a patrigni  ingannevoli, falsi profeti.

Matteo 7:15-20
“Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l’albero cattivo produce frutti cattivi. Un albero buono non può dare frutti cattivi, né un albero cattivo dare frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto è tagliato, e gettato nel fuoco. Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti.”

Sono dunque buoni i frutti prodotti dalla costituzione ?
Una considerazione vale per tutte: il popolo italiano era il più prolifico del mondo, ora è castrato.
Coloro che hanno scritto la costituzione vanno giudicati dai loro frutti: un debito pubblico che, in termni assoluti, secondo alcune stime, equivale a quattro volte i danni causati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale: é come se un gigantesco stormo di caccia bombardieri distruggesse l'Italia per quattro volte e per quattro volte la dovessimo ricostruire.

Quanto alla responsabilità della Magistratura, questa è oggettiva, dovuto al ruolo più alto del "magis" (magistrato) rispetto al " minus " (ministro). Tale tema è trattato nella pagina:
 " STATO = GIUSTIZIA "
In altre parole ritengo che non ci sarebbe corruzione nel governo e nel sottogoverno, anelli sottostanti, se la Magistratura,  per prima,  non fosse fortemente corrotta e inetta.

Se chi sta in alto ama le regole il popolo non oserà mancare di riverenza. Se chi sta in alto ama la rettitudine, il popolo non oserà disobbedire. Se chi sta in alto è di parola il popolo non oserà essere bugiardo. Se chi sta in alto è corretto, le cose funzioneranno anche senza ordini ;  se non é corretto, potrà ordinare duramente ma nessuno obbedirà.
                      In questo modo il popolo andrà da lui con i bimbi sulle spalle.
                      Che bisogno c'è di lavorare la terra?
Tanto è deleteria la corruzione nella magistratura che, nei confornti del giudice corrotto, non si deve esitare ad infliggere la pena di morte, unica eccezione al divieto di applicare tale pena.

il duca  Ji kangzi chiese al Maestro come mai nel regno ci fossero così tanti rapinatori. Il maestro rispose : se tu non fossi avido, non ruberebbero neppure se li pagassi